Sassari che non c’è più! Le vie scomparse con lo sventramento del centro storico

Come riportato in un precedente articolo, riguardante anche lo smantellamento del complesso monastico delle clarisse (https://europeandsardinia.altervista.org/sassari-convento-cinquecentesco-delle-clarisse-demolito-nel-1939/), tra il 1939 e il 1940 a Sassari ci furono delle demolizioni nella parte vecchia della città, precisamente nell’area che oggi corrisponde a Piazza Mazzotti. Lo sventramento avrebbe dovuto cedere il posto alla costruzione di Piazza del Littorio, la quale non doveva sfigurare con Piazza d’Italia, il cosiddetto “Salotto di Sassari”. Il tutto fu interrotto con lo scoppio della seconda guerra mondiale e in tale spazio negli anni cinquanta venne innalzata la “Colonna Mariana”, unica nota di rilievo in mezzo a tanta bruttura.

Le vie scomparse furono: vicolo Santa Chiara (di cui oggi è rimasto solo il lato est), vicolo delle clarisse (che si estendeva presso il parlatorio del convento), via Caterina Flos (che collegava il Corso V.E. a via Margherità di Castelvì), vicolo Paduano (ubicato tra via dei Corsi e via Caterina Flos), la parte mediana di via dei Corsi (che all’epoca collegava il Corso Vittorio Emanuele a Largo Pozzo di Villa) ed il vicolo chiuso (un tempo chiamato “vicolo della peste”), Archivolto Pais (all’epoca era una struttura porticata; la via odierna, ben più larga, porta il nome di Ettore Pais).

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Consultando “I quartieri della città di Sassari(1937), di Francesco Giordo, è possibile trovare i dati demografici inerenti a quella parte di Sassari che oggi non esiste più. Nel libro la città vecchia è suddivisa in cinque quartieri: I – Sant’Apollinare, II – San Donato, III – Duomo, IV – Piazza Tola, V – Università.

Riepilogando il contenuto delle ultime due immagini:

  • Vicolo delle Clarisse: 6 case, 9 famiglie, 48 abitanti;
  • Vicolo Paduano: 13 case, 11 famiglie, 24 abitanti;
  • Via Caterina Flos: 17 case, 35 famiglie, 113 abitanti;
  • Archivolto Pais: 3 case, 11 famiglie, 54 abitanti;
  • Vicolo Santa Chiara: 6 case, 27 famiglie, 85 abitanti. Era il più densamente popolato, considerando anche il fatto che fosse una via piuttosto piccola;
  • Via dei Corsi (numeri pari): 38 case, 83 famiglie, 344 abitanti (è la parte della via appartenente al rione del Duomo). L’altra parte di via dei Corsi (numeri dispari) contava 30 case, 90 famiglie e 384 abitanti , ed era collocata nel rione/quartiere Sant’Apollinare.

In tal modo possiamo farci un’idea, seppur limitata, di quella parte del “Rione San Nicola”, in quanto il materiale fotografico antecedente le demolizioni è del tutto assente. Dobbiamo accontentarci delle poche fotografie (al momento tre) scattate durante lo sventramento.

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Sassari, piano di risanamento della città vecchia, planimetria delle demolizioni e ricostruzioni (1938).
Immagine presa dal libro: “Paesi e città della Sardegna -Le città-Vol.II (Banco di Sardegna)”
Immagine prese dal libro: “Paesi e città della Sardegna -Le città-Vol.II (Banco di Sardegna)”

Per maggiori approfondimenti cliccate su questo link: https://europeandsardinia.altervista.org/sassari-convento-cinquecentesco-delle-clarisse-demolito-nel-1939/

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